HA TIEN - Cocincina

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MARCEL BERNANOISE1

Geografia fisica ed economica

     Capoluogo della provincia di Hatien [Hà Tiên] è situato all'ingresso di un torrente poco profondo, sul Golfo del Siam, a nord-ovest della costa di Cochin-Cina, e 6 km dalla frontiera cambogiana. Il vecchio forte di Phao Dai [Pháo Đài], a circa 1 km di distanza (ora trasformato in bungalow) fu a sua volta occupato da truppe di Annamite e truppe francesi. È una delle parti più belle del distretto e di facile accesso a tutti i veicoli. Sulla strada per Kampot, a 3,5O0 km da Hatien [Hà Tiên], è un'enorme roccia conosciuta come il Bonnet a poil (un Busby). Una grotta è stata ritagliata dalla roccia ed è stata trasformata in una pagoda, chiamata Chua Hang [Chùa Hang], o Tien Son Tu [Tiên Sơn Tự]. Questa grotta è molto frequentata perché si trova proprio sulla strada, e soprattutto a causa del prestigio conferitole dal virtuoso sacerdote incaricato. A quattro chilometri dal capoluogo, verso la frontiera della Cambogia, chiamò l'enorme roccia Mu Nai [Mũi Nai], si protende nel mare. Sulla sua cima è stato costruito un faro con lo stesso nome. Anche se la riva di Mu Nai [Mũi Nai] è composto da sabbia nerastra, è abbastanza frequentato per la sua vicinanza al capoluogo e per le buone condizioni della strada che conduce ad esso. Poiché i corsi d'acqua vicino al capoluogo provengono da sorgenti salmastre, gli abitanti di Hatien [Hà Tiên] troverebbe impossibile vivere lì, se l'acqua dolce non fosse stata procurata dall'abilità dell'uomo. C'è infatti, nel capoluogo, un grande lago, chiamato il Stagno di loto [Ao Sen], scavato nel 1715 dal Mac Cu [Mạc Cửu] governo, posizionato con giudizio ai piedi di una collina. Questo lago, o serbatoio, un monumento impressionante per l'illustre avventuriero cinese, è riempito dalle piogge che arrivano direttamente o indirettamente dalle colline e fornisce, durante tutto l'anno, l'acqua potabile necessaria per gli abitanti. Accanto a questo serbatoio c'è un tempio e sei volte all'anno si tengono festeggiamenti in onore del fondatore e benefattore della provincia, che unisce i fedeli del distretto. A 5 km dal punto principale, verso sud, si trova il distretto di Honchong [Hòn Chong]. Questo quartiere possiede una bella spiaggia, paesaggi ammirevoli e grotte, tanto curiose quanto importanti, e merita una visita. Il Hang Tie [Hang Tiền] (la grotta dei soldi), un nome che ricorda i ricordi storici di Annamitcs, è un vasto tunnel aperto sul mare e tagliato sul lato di un isolotto roccioso situato vicino alla riva (25km dal capoluogo di Hatien [Hà Tiên]). Questa grotta un tempo era stata un rifugio per l'antenato della dinastia regnante del Nguyen [Nguyễn], l'Imperatore Gialong [Gia Long], quando era solo uno sfortunato principe, un fuggitivo, cacciato dal Tayson [Tây Sơn]. Le antiche monete di zinco corroso che furono scoperte, sono attribuite a questo principe, che le fece per i suoi soldati, da cui il nome Hang Tie [Hang Tiền] (grotta di monete o "contanti").

     La pagoda con un doppio nome "Chua Hang” [Chùa Hang] e “Hai Son Tu"[Hải Sơn Tự] è un'altra grotta nella montagna che si protende e forma la" lastra "del promontorio. Al suo interno sono presenti due antiche statue enorbe di Bhudda. Apparentemente furono eretti dai cambogiani, ma c'è una leggenda che attribuisce questo lavoro a un certo principe siamese, che fu attratto dalla bellezza del sito, alcuni secoli prima.

     È stato ricoperto da arbusti e dai ritrovi di bestie selvagge, ed è stato abbandonato per molto tempo. Circa 12 anni fa, un vecchio sacerdote annamita bhuddista lo recuperò dal suo stato selvaggio e ne fece la sua dimora permanente. La pagoda è seguita da un altro vecchio sacerdote annamita, che svolge un servizio quattro volte l'anno, attirando molti fedeli pellegrini. Si svolgono a febbraio, marzo, agosto e novembre. Questa grotta-pagoda, a 5 km, dalla delegazione di Honchong [Hòn Chong], è accessibile in carrozza e automobile per i due terzi del suo spazio. È situato in un luogo estremamente pittoresco su un'incantevole riva di sabbia dorata. Tvo rock, chiamato ciao Phu Tu [hòn Phu Tử] (padre e figlio) che si trovano nel mare, fungono da schermi verso est e contribuiscono a formare, con la grotta, un piccolo porto ben riparato per le giunche che seguono il commercio costiero del Golfo del Siam. Sulle rive dell'uno, 3 km sulla rotta da Hatien [Hà Tien] a Honchong [Hòn Chong], è la grotta Mo So, simile a quelle che hanno reso così celebre la baia di Along. Svuotato dalle onde molti secoli fa, sotto l'omonima catena montuosa, ha tre ampie camere con pareti tortuose e il soffitto di una di queste stanze è così alto che le persone che guardano per la prima volta vengono catturate con disagio.

     Gallerie, lunghe diverse centinaia di metri, tagliate nelle viscere della montagna, formano una sorta di labirinto, ispirando una forte curiosità. È impossibile entrare in queste gallerie senza una luce e una guida, se si desidera evitare di perdersi. Può essere visitato con una piccola piroga (caux) nella stagione delle piogge ea piedi nella stagione secca. Finalmente la riva di Bai Dau [Bãi Dâu], così chiamato per via degli alberi oleosi che crescono lì, una delle coste più belle della Cochin-Cina. 20-30 metri di larghezza tra il mare e il margine della foresta, lungo 2 km, con sabbia molto pulita e gialla, si affaccia su un panorama di rara bellezza formata dalle numerose isole verdi sparse sul mare. Dietro la riva, una fila di fileos la separa da una strada carrozzabile che corre lungo la sua lunghezza, ai piedi della catena delle rocce boscose di Binh Tri [Bình Trị] che formano la già bella spiaggia e aggiungono uno sfondo di bellezza selvaggia ma pacifica. Numerosi collegamenti ai servizi dell'orecchio del motore Hatien [Hà Tiên] con Pnom Penh [Phôm Penh] e Chaudoc [Châu Đốc]. I visitatori possono tuttavia viaggiare anche via acqua da Chaudoe a Hatien o via mare sulla linea Saigon-Bangkok che si ferma a Honchong [Hon Chong], Hatien [Hà Tiên] e Phuquok [Phú Quốc]. Le strade dell'orecchio del motore sono tutte metallizzate e ben tenute. Hatien [Hà Tiên] è collegato con Kep, Kampot, Chaudoc [Châu Đốc], Takeo e Pnom Penh [Phôm Pênh] strade secondarie, e ne consegue che un ean viaggia da orecchio motore da Hatien [Hà Tien] a Saigon [Sài Gòn], e poi a tutte le città principali di Cochin-Cina.

CACCIA E PESCA

     La provincia di Hatien [Hà Tiên] è montuoso e pieno di foreste e la caccia può essere seguita ovunque. Ma il gioco è più abbondante nei dintorni or Honchong [Hòn Chong] e Duong Dong [Dương Đông] (Phuquok [Phu Quốc]). Cervi, cinghiali, daini, bufali, scimmie nere, lepri, tigri, pantere ecc. Si incontrano nelle foreste di Hatien [Hà Tien].

    La pesca è intorno alle isole, sia con linee che con reti. Le isole che formano l'arcipelago di Binh Tri [Bình Trị] e quelli a Phuquok [Phú Quốc] sono considerati le migliori zone di pesca.

     C'è solo un bungalow dentro Hatien [Hà Tiên], nella città di Chiet a Phao Dai [Pháo Đài] (ha solo quattro stanze). Non c'è spazio di sosta nella residenza o nella delegazione. Le disposizioni sono difficili da procurarsi durante il viaggio. È quindi consigliabile portare disposizioni fredde durante le escursioni. Questi possono essere intrapresi in un giorno e, al momento della ripresa, si è sempre sicuri dell'alloggio e del cibo nel bungalow nella città di Chiet sotto l'amministrazione di Hatien [Hà Tiên] è l'importante isola di Phuquok [Phú Quốc], grande quanto la Martinica (50.000 ettari), e la sua città di chiet si chiama Duong Dong [Dương Đông], un importante centro di pesca, rinomato in tutta l'Indo-Cina e persino nel Siam, per la fabbricazione di nuoc-mamma [nước mắm]. Phuquok [Phú Quốc] è dotato di un post TSF all'indirizzo Duong Dong [Dương Đông]. È raggiunto dal piroscafo Maurice Long, ma Phuquok [Phú Quốc] non ha bungalow. Un appartamento locale può tuttavia essere assunto dai viaggiatori se si rivolgono in tempo utile all'amministratore capo della provincia.

BAN TU THƯ
1 / 2020

NOTA:
1: Marcel George Bernanoise (1884-1952) - Pittore, è nato a Valenciennes, la regione più settentrionale della Francia. Riepilogo della vita e della carriera:
+ 1905-1920: lavorare in Indocina e incaricato della missione presso il Governatore dell'Indocina;
+ 1910: insegnante alla scuola dell'Estremo Oriente in Francia;
+ 1913: studio delle arti indigene e pubblicazione di numerosi articoli accademici;
+ 1920: Torna in Francia e organizza mostre d'arte a Nancy (1928), Parigi (1929) - dipinti di paesaggi su Lorena, Pirenei, Parigi, Midi, Villefranche-sur-mer, Saint-Tropez, Ytalia, così come alcuni souvenir dall'Estremo Oriente;
+ 1922: Pubblicazione di libri sulle arti decorative in Tonchino, Indocina;
+ 1925: vince un primo premio all'Esposizione coloniale di Marsiglia e collabora con l'architetto del Pavillon de l'Indochine per creare una serie di oggetti per interni;
+ 1952: muore all'età di 68 e lascia un gran numero di dipinti e fotografie;
+ 2017: il suo laboratorio di pittura è stato lanciato con successo dai suoi discendenti.

BIBLIOGRAFIA:
◊ Prenota “LA COCINCHINA"- Marcel Bernanoise - Hong Duc [Hồng Đức] Editori, Hanoi, 2018.
◊  wikipedia.org
◊ Le parole vietnamite in grassetto e in corsivo sono racchiuse tra virgolette - impostate da Ban Tu Thu.

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